In questa guida, vediamo come coltivare il pomodoro San Marzano. Il pomodoro San Marzano è tra le varietà più apprezzate in Italia, rinomato per la sua eccellente resa in cucina e le sue caratteristiche distintive.
Indice dei contenuti
Come coltivare il pomodoro San Marzano. Famiglia e caratteristiche
Il pomodoro San Marzano appartiene alla famiglia delle Solanacee, come melanzane, peperoni e patate. È una varietà caratterizzata dalla forma allungata e cilindrica, con pochi semi e una polpa soda.
La pianta presenta un portamento indeterminato, raggiungendo altezze considerevoli che richiedono un adeguato sistema di sostegno.
APPROFONDIMENTO: Albagarden ZeRo: zeolite, zolfo e ossicloruro di rame insieme per l’orto
Semina: periodo e tecniche
Semina in semenzaio
Per ottenere risultati ottimali, consiglio di seminare i pomodori San Marzano in semenzaio riscaldato tra febbraio e marzo.
Questo metodo garantisce un ambiente controllato durante la germinazione e le prime fasi di sviluppo della pianta.
| Fase | Centro Nord | Centro Sud |
|---|---|---|
| Semina in semenzaio | Febbraio – Aprile | Gennaio – Aprile |
| Trapianto a dimora | Aprile – Giugno | Febbraio – Agosto |
| Temperatura di germinazione | 20-25°C | 20-25°C |
| Semina in pieno campo | Marzo – Giugno | Febbraio – Luglio |
| Profondità di semina | 0,5 cm | 0,5 cm |
| Tempi di germinazione | 7-10 giorni | 7-10 giorni |
| Tempi di raccolta | 90-120 giorni | 90-120 giorni |
| Sesto di impianto | 50 cm x 60-80 cm | 50 cm x 60-80 cm |
| Periodo di raccolta | Giugno – Ottobre | Aprile – Ottobre |
Utilizza contenitori specifici per semenzaio riempiti con terriccio leggero e ben drenato. Distribuisci i semi sulla superficie, coprili con un sottile strato di terriccio (circa 0,5 cm) e mantieni il substrato umido ma non inzuppato.
La temperatura ideale per la germinazione è tra i 20°C e i 25°C. I semi germogliano generalmente in 7-14 giorni, dopo i quali è importante garantire un’adeguata illuminazione alle piantine.
I semi dei pomodori San Marzano sono disponibili in tutti i vivai e negozi specializzati ma puoi trovarli anche online, ti consiglio quelli biologici, cosi da poter salvare i semi:
Semina in pieno campo
La semina diretta in pieno campo è possibile da aprile a maggio, quando le temperature notturne si stabilizzano sopra i 15°C. Questo metodo richiede però maggiore attenzione alle condizioni climatiche e un successivo diradamento delle piantine.
Trapianto: periodo ideale
Il momento ideale per il trapianto delle piantine di San Marzano in pieno campo è tra aprile e maggio, quando il rischio di gelate tardive è ormai scongiurato. Le piantine sono pronte per il trapianto quando hanno sviluppato 4-6 foglie vere e raggiunto un’altezza di circa 15-20 cm.
Prima del trapianto, è consigliabile “abituare” le piantine esponendole gradualmente alle condizioni esterne per 3-5 giorni.
Distanza di impianto
Per garantire uno sviluppo ottimale delle piante di San Marzano, adotto le seguenti distanze:
- 70-80 cm tra le file
- 50-60 cm sulla fila tra una pianta e l’altra
Queste distanze permettono una buona circolazione dell’aria, riducendo il rischio di malattie fungine e facilitando le operazioni di cura e raccolta.
Consigli utili per la semina e la coltivazione
Terreno e concimazione
Il pomodoro San Marzano preferisce terreni ben drenati (guida completa alla coltivazione del pomodoro), profondi e ricchi di sostanza organica. Prima della semina o del trapianto, prepara il terreno con una lavorazione a circa 30 cm di profondità, incorporando compost maturo, humus di lombrico o letame ben decomposto (circa 3-4 kg per metro quadrato).
Irrigazione
L’irrigazione deve essere regolare ma moderata. Evita di bagnare le foglie, preferendo sistemi di irrigazione a goccia che mantengono il terreno uniformemente umido senza creare ristagni.
Nelle fasi di fioritura e fruttificazione, mantieni un’irrigazione costante per prevenire marciumi apicali.
I pomodori San Marzano necessitano di tutori?
Essendo una varietà indeterminata, il pomodoro San Marzano necessita di supporti per sostenere il peso dei frutti e mantenere una crescita verticale.
Installa canne di bambù o appositi tutori quando le piante raggiungono i 25-30 cm di altezza.
Potatura e sfemminellatura
Per favorire la produzione di frutti di qualità, elimina regolarmente le “femminelle” (germogli ascellari) che si formano all’ascella delle foglie.
Limita la pianta a 1-2 fusti principali, rimuovendo anche le foglie basali per migliorare la circolazione dell’aria.
Tempo per la raccolta
I pomodori San Marzano raggiungono la maturazione circa 70-80 giorni dopo il trapianto. La raccolta si protrae generalmente da luglio a settembre, a seconda delle condizioni climatiche e del momento del trapianto.
Raccolgo i frutti quando hanno raggiunto la completa colorazione rossa, ma sono ancora sodi al tatto. La raccolta scalare (ogni 3-4 giorni) garantisce frutti sempre al giusto punto di maturazione.
Come si usa il pomodoro San Marzano
Il pomodoro San Marzano è particolarmente indicato per la preparazione di conserve, salse e pelati. La sua polpa soda, il basso contenuto di semi e l’elevato residuo secco lo rendono ideale per la trasformazione.
È eccellente anche per il consumo fresco in insalate, specialmente nella fase di piena maturazione quando sviluppa il suo caratteristico sapore dolce.
Come coltivare il pomodoro San Marzano: malattie e parassiti
Malattie fungine
La peronospora e l’alternaria sono tra i problemi più comuni. Previeni queste patologie mantenendo un adeguato distanziamento tra le piante, evitando di bagnare il fogliame e applicando, se necessario, trattamenti preventivi a base di rame, di zeolite o di polvere di roccia.
Puoi trovare la zeolite in tutti i negozi specializzati mentre l’estratto di castagno è più difficile da reperire, entrambi li puoi anche acquistare online.
Parassiti
Gli afidi e la dorifora del pomodoro possono attaccare le piante. Monitora regolarmente la coltura e intervieni tempestivamente con prodotti specifici, preferibilmente biologici, in caso di infestazione.
I trattamenti a base di zeolite o di polvere di roccia sono ottimi in prevenzione:
Il marciume apicale del pomodoro San Marzano
Il marciume apicale del pomodoro San Marzano
Il marciume apicale rappresenta una delle problematiche più comuni nella coltivazione del pomodoro San Marzano. Si manifesta con macchie scure e necrotiche all’estremità dei frutti, opposta al picciolo.
Cause principali
Questa fisiopatia è causata principalmente da una carenza di calcio nei tessuti del frutto. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il problema non deriva necessariamente da una mancanza di calcio nel terreno, ma da difficoltà della pianta nell’assorbirlo e trasportarlo ai frutti.
Questo problema si manifesta soprattutto per le seguenti cause:
- Irrigazione irregolare
- Stress idrico
- Temperature elevate
- Eccesso di concimazione azotata
- Terreni acidi
Prevenzione e rimedi
Per prevenire il marciume apicale nelle mie coltivazioni di San Marzano adotto diverse strategie:
- Mantengo un’irrigazione costante e regolare con l’irrigazione a goccia.
- Utilizzo la pacciamatura per conservare l’umidità del suolo
- Applico concimi a base di calcio e magnesio durante la fase di formazione dei frutti
- Evito eccessi di azoto che potrebbero interferire con l’assorbimento del calcio.
I frutti già colpiti vanno rimossi per evitare sprechi energetici della pianta, concentrando le risorse sui frutti sani.
Conclusioni
Il pomodoro San Marzano rappresenta un’eccellenza dell’orticoltura italiana. La sua coltivazione richiede attenzione e cure specifiche, ma i risultati ripagano ampiamente l’impegno profuso.
Seguendo questi consigli potrete godere di un raccolto abbondante e di qualità, ideale sia per le conserve casalinghe che per il consumo fresco.
