In questo articolo, vediamo come usare il cavo riscaldante nel semenzaio, un sistema che ho implementato nel corso degli anni per ottimizzare la crescita delle mie piantine.
Indice dei contenuti
Video su come usare il cavo riscaldante nel semenzaio
Perché fare un semenzaio riscaldato
Un semenzaio tradizionale, in determinate condizioni climatiche, potrebbe non offrire le temperature ideali per la germinazione e le prime fasi di sviluppo di alcune coltivazioni, soprattutto quelle estive (solanacee ecc.).
Da qui, la necessità di integrare un sistema di riscaldamento controllato.
Il cavo riscaldante: cuore del sistema
La mia scelta è ricaduta sull’utilizzo di un cavo riscaldante, un dispositivo che permette di distribuire il calore in modo uniforme sotto i plateau di semina.
Quest’anno, ho deciso di ampliare il mio setup, dotandomi di un secondo termostato e quindi di due cavi riscaldanti.
Questa configurazione a doppia zona offre il vantaggio di poter gestire temperature differenti, adattando l’ambiente di crescita alle specifiche esigenze di diverse tipologie di piante.
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Montaggio e configurazione del cavo riscaldante
Il montaggio del cavo riscaldante richiede alcuni accorgimenti per garantire efficacia. Innanzitutto, è fondamentale utilizzare un termostato esterno, al quale collegare il cavo.
Il termostato è dotato di una sonda che andrà posizionata all’interno di un alveolo del plateau, preferibilmente in una zona a contatto diretto con il cavo riscaldante, per una lettura precisa della temperatura.
Nella disposizione del cavo, è consigliabile creare una sorta di serpentina, evitando sovrapposizioni che potrebbero generare zone di calore eccessivo. Il cavo siliconico, seppur resistente, richiede una certa attenzione nella manipolazione.
La sonda del termostato
La sonda del termostato gioca un ruolo cruciale nel mantenimento della temperatura desiderata, posizionandola in un alveolo a contatto con il cavo riscaldante, si assicura una misurazione accurata e di conseguenza, un controllo efficace del riscaldamento.
E’ importante considerare che gli alveoli non direttamente a contatto con il cavo potrebbero presentare temperature leggermente inferiori, ma nel complesso il sistema garantisce un riscaldamento omogeneo nel tempo.
Impostazione della temperatura e gestione del semenzaio
Una volta installato il cavo e posizionata la sonda, si può procedere con l’impostazione della temperatura sul termostato. La temperatura ideale varia in base alle specie coltivate, ma in genere un valore intorno ai 24°C rappresenta un buon punto di partenza per le solanacee.
Il termostato, una volta collegato alla corrente, gestirà autonomamente l’accensione e lo spegnimento del cavo riscaldante, mantenendo costante la temperatura impostata.
Personalmente, utilizzo plateau di dimensioni medie, preferendoli ai modelli più piccoli che, nella mia esperienza, tendevano a limitare lo sviluppo delle piantine.
L’utilizzo del semenzaio riscaldato si rivela particolarmente utile nelle prime fasi di crescita, per poi passare, in un secondo momento, all’utilizzo di vasetti singoli o contenitori più ampi, eventualmente posizionati su tappetini riscaldanti per mantenere la temperatura ideale anche in questa fase di sviluppo.
Conclusioni
Il semenzaio riscaldato con cavo riscaldante rappresenta una soluzione efficace e relativamente economica per garantire un ambiente di crescita ottimale per le nostre piantine.
Pur non offrendo la stessa uniformità di riscaldamento di un tappetino, il cavo riscaldante si dimostra una valida alternativa, soprattutto per semenzai di dimensioni contenute.
Buon Semenzaio!
