Per quanto riguarda le semine di febbraio e marzo nel semenzaio, è in questo periodo che si gettano le basi per l’orto estivo.
Infatti, durante questi mesi si seminano gran parte delle piante che popoleranno l’orto durante l’estate, pur con alcune eccezioni. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le semine più indicate per il semenzaio in questo periodo.
Indice dei contenuti
Video sulle semine di febbraio nel semenzaio
Il Calendario di semina
Prendo spunto dal calendario di semina pubblicato su un questo blog. Tuttavia, è fondamentale fare una precisazione importante: le condizioni climatiche del Nord Italia sono notevolmente diverse da quelle del Sud, in particolare per quanto riguarda le temperature esterne.
Questa variazione di temperatura incide direttamente sui tempi ottimali per la semina in semenzaio. Per questo motivo, il calendario di semina che ho indicato precedentemente è organizzato in due sezioni distinte: una per il Centro-Nord Italia e una per il Centro-Sud Italia.
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Cosa seminare nel semenzaio a febbraio e marzo
In semenzaio riscaldato, a febbraio ed a marzo, si può seminare:
Successivamente, in base alle diverse zone climatiche, si possono seminare quelle varietà di piante che, nelle aree con clima più mite, potranno poi essere trapiantate in piena terra già nel mese di aprile.
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Gran parte di questi semi li potete trovare nella collezione di semi per il primo semenzaio!
Se le piantine di cui abbiamo parlato, come nel mio caso, possono essere trapiantate nell’orto solamente a partire dalla seconda metà di maggio, allora è consigliabile attendere qualche settimana prima di procedere con la semina nel semenzaio.
Questa indicazione vale a meno che tu non disponga di una serra o di un tunnel; in tal caso, potresti anticipare di circa un mese il momento in cui potrai trasferire nell’orto questi ortaggi.
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Usare un semenzaio riscaldato
Per quanto riguarda il semenzaio, in questo periodo è già possibile iniziare a seminare un buon numero di ortaggi. Tra questi, troviamo angurie, basilico, cavolo cappuccio, cetrioli, melanzane, meloni, peperoncini, peperoni, pomodori, sedano e zucchine.
È però fondamentale precisare che, considerando la mia posizione geografica in Centro Italia, alcune delle indicazioni che vi fornirò potrebbero non essere pienamente realizzabili o pertinenti con la vostra realtà climatica.
Il mio semenzaio 2025
Già alla fine di gennaio ho iniziato la semina dei peperoni, e ora, con l’inizio di febbraio, mi dedico a quella dei pomodori, operazione che continuerà anche a marzo.
Prima di seminarli, ho lasciato i semi in ammollo nella camomilla per 24 ore. Successivamente, li ho estratti e li ho fatti asciugare adeguatamente prima della semina.
Cosa non seminare a febbraio ed a marzo in semenzaio
Per quanto riguarda le zucchine, è certamente preferibile attendere. Infatti, la mia esperienza passata mi ha insegnato che seminarle in febbraio sarebbe un errore, in quanto le piantine, destinate al pieno campo solo a giugno, crescerebbero eccessivamente e rischierebbero di soffrire.
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Conclusioni
Il periodo tra febbraio e marzo si rivela propizio per avviare in semenzaio un’ampia varietà di ortaggi, in particolare se si dispone di un ambiente riscaldato.
Questa pratica permette di anticipare i tempi e di guadagnare un vantaggio significativo nella crescita delle piantine. In semenzaio riscaldato, si possono seminare con successo insalate, peperoni, sedano, peperoncini e basilico, preparando il terreno per trapianti successivi.
Inoltre, in base alle zone climatiche, è possibile iniziare a seminare anche varietà come pomodori, zucchine, melanzane, meloni e cetrioli, soprattutto se si prevede di poterle trasferire in serra o tunnel in anticipo.
Tre consigli per le semine di febbraio e marzo:
- Adattare il calendario: consultare calendari di semina specifici per la propria zona climatica e adattare le indicazioni alle condizioni reali.
- Sfruttare il semenzaio riscaldato: utilizzare un semenzaio riscaldato per anticipare le semine di un’ampia varietà di ortaggi, ottenendo un vantaggio nella crescita.
- Imparare dall’esperienza: non avere fretta con alcune semine e tenere conto delle proprie esperienze passate per ottimizzare i tempi e le tecniche di semina.
Buona semina!
