In questo articolo vediamo come la grandezza degli alveoli nei vassoi di germinazione del semenzaio influisca sulla crescita delle giovani piante sviluppate in semenzaio.
Lo sviluppo delle piantine viene significativamente condizionato dalle dimensioni degli spazi in cui germogliano, un aspetto che merita un’analisi approfondita per ottimizzare i risultati di coltivazione.
Indice dei contenuti
Cos’è un vassoio di germinazione
La vaschetta di germinazione costituisce un componente fondamentale per lo sviluppo delle piantine all’interno del semenzaio riscaldato.
Si tratta di un recipiente, generalmente realizzato in plastica o materiale eco-compatibile, progettato per contenere i semi e facilitarne la germogliazione.
Il drenaggio dell’acqua in eccesso viene garantito dai fori presenti sul fondo della vaschetta, prevenendo così i ristagni idrici che potrebbero compromettere la formazione delle radici.
La vaschetta di germinazione si dimostra particolarmente utile quando si inizia la coltivazione in ambiente domestico, su supporti riscaldati o in strutture protette come le serre.
Le piantine possono rimanere nella vaschetta di germinazione fino al momento in cui acquisiscono sufficiente vigore per essere trasferite in contenitori più grandi (ripicchettamento) o direttamente nell’orto.
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Video sui vassoio di germinazione del semenzaio
Quali vassoi ho usato in questi anni
In passato ho utilizzato un vassoio da germinazione contenente 128 alveoli di 3×3 cm per la coltivazione delle piantine. Durante questa esperienza, ho riscontrato che il terreno rimaneva troppo compatto, ostacolando l’espansione radicale e compromettendo lo sviluppo vegetativo.
Questa osservazione mi ha portato a testare un nuovo vassoio con celle più ampie, capace di fornire alle giovani piante il volume necessario per una crescita ottimale.
Il vassoio con alveoli più spaziosi offre diversi vantaggi concreti. Permette un migliore sviluppo dell’apparato radicale, favorisce una crescita più vigorosa delle piantine e attenua il trauma durante la fase di trapianto.
Le radici possono espandersi adeguatamente e assorbire i nutrienti in modo più efficiente, risultando in esemplari più robusti e in salute quando arriva il momento di trasferirli nel terreno definitivo.
Quali vassoi di germinazione uso adesso
Lo scorso anno ho acquistato nuove vaschette di germinazione per condurre un esperimento, incuriosito da modelli differenti rispetto a quelli che già possedevo.
La prima vaschetta presenta 84 alveoli con dimensioni di 4×4 cm, fornendo alle piantine un quantitativo di terra significativamente maggiore rispetto al modello precedente. Questo design consente alle radici di svilupparsi in uno spazio più ampio.
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Vassoio da 84 alveoli
Grazie a questo volume supplementare, le piantine possono rimanere nella vaschetta per un periodo prolungato prima di richiedere il trasferimento in contenitori più grandi.
Tale caratteristica riduce notevolmente lo stress da trapianto, permettendo alle piante di crescere in condizioni ottimali senza subire interruzioni nel loro sviluppo.
Vassoio da 45 alveoli
Ampia e pratica, la vaschetta da 45 alveoli di 55×55 cm consente di coltivare un numero inferiore di piante rispetto ad altri modelli, ma offre spazio sufficiente per mantenerle fino al momento del trapianto definitivo in piena terra.
Le dimensioni generose di questa seconda vaschetta rappresentano un vantaggio significativo per chi desidera seguire l’intero ciclo di crescita prima dell’inserimento nel terreno permanente.
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Risultati dei test
A sette giorni dal trapianto delle plantule di lattuga, si può notare un evidente sviluppo. In particolare, è interessante osservare come le piantine allocate in contenitori più grandi (5,5 cm) presentino una crescita che si avvicina al doppio rispetto a quelle trapiantate in contenitori più piccoli (4 cm).
Si osserva una chiara distinzione nello sviluppo dei pomodori Brandy Wine quando vengono messi a confronto esemplari cresciuti in semenzai con alveoli di misure diverse, mantenendo costanti gli altri fattori quali semi, substrato, temperatura e luce.
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Mettendo a confronto le piantine coltivate in alveoli da 5,5 cm con quelle in alveoli da 4 cm, si osserva come le prime raggiungano un’altezza maggiore di circa il 30%. Questo dato suggerisce un beneficio tangibile in termini di crescita e robustezza per le piantine sviluppate negli alveoli più grandi.
Conclusioni
Il test ha evidenziato come la dimensione degli alveoli rappresenti un elemento da considerare con attenzione per la coltivazione di piantine sane e robuste.
Infatti, l’utilizzo di alveoli più ampi offre alle giovani piante un maggiore spazio per lo sviluppo dell’apparato radicale, il che si traduce in una crescita più vigorosa e in un miglior sviluppo fogliare.
In aggiunta, un apparato radicale ben sviluppato aiuta le piantine a ridurre lo stress derivante dal trapianto, facilitando l’adattamento al nuovo ambiente di crescita.
Pertanto, per favorire la crescita di piantine forti e vigorose, in particolare per ortaggi come pomodori, peperoni e melanzane caratterizzati da un apparato radicale esteso, è consigliabile optare per alveoli con dimensioni non inferiori ai 5 cm.
Buon Semenzaio!
